Fregio Ligneo Istoriato "Sri Visnu e Consorti" – Misure: 19×6×33
[ANTICO]
FREGIO LIGNEO ISTORIATO
SRI VISNU E CONSORTI
INDIA – XIX sec.
Misure: L 19 × P 6 × H 33 cm
PRECEDENTEMENTE ESPOSTO PRESSO LA MOSTRA
Provenienza
L’arte indiana si è declinata, attraverso i secoli, in un’eterogeneità originale e suggestiva di opere e manufatti artigianali. Le architetture spettacolari e le sculture affascinanti, ad esempio, incantano l’osservatore occidentale, suscitando emozioni forti e svelando un mondo complesso, colorato, ipnotico e magnetico proprio come un autentico mandala. I temi iconografici dominanti, che hanno ispirato nel tempo abilissimi artisti, sono, in gran parte, riconducibili ai sentieri spirituali che, proprio in questa mistica ed ancestrale terra, si sono originati, come: l’Induismo, il Buddhismo, il Jainismo ed il Sikhismo. È proprio dal rapporto intimo, emozionale, spirituale del devoto con le divinità (il pantheon induista ne conta addirittura trentatré milioni!) che nasce l’esigenza, e l’ispirazione, di esprimere il sentimento religioso personale e collettivo attraverso l’arte. La danza, la musica, le arti figurative e quelle plastiche sono, di fatto, un vivace e vitale mezzo a disposizione dell’Uomo per indirizzare l’energia della preghiera in un grandioso vortice luminoso, creativo, di sacralità universale. Ne consegue che la maggior parte delle opere artistiche, soprattutto quelle monumentali architettoniche e scultoree, si possa definire ‘arte sacra’, in quanto strumento figurativo atto a veicolare valori metafisici ed in quanto emblema simbolico della fede stessa.
Caratteristiche
L’originale altorilievo, scolpito in legno massello, che presentiamo, incarna magistralmente tutti questi elementi. Il legno esotico proveniente dalle regioni indiane è naturalmente predisposto ad essere scelto come supporto scultoreo ideale, in virtù soprattutto della sua struttura cellulare fine, morbida e resistente. Proprio per queste caratteristiche intrinseche, solitamente, i legnami tutt’ora più apprezzati ed impiegati per creare suggestivi complementi d’arredo sono: il legno di noce, il legno di sheesham, il legno di teak ed il legno di mango. Così, l’artista, tramite una lavorazione incisoria artigianale semplice e precisa, essenziale ed evocativa al tempo stesso, ha modellato accuratamente questo fregio.
Il Fregio Marotta
La scena proposta si ispira all’affascinante repertorio iconografico induista. Si riconoscono, infatti, tre figure. Al centro del pannello, in dimensioni maggiori, ecco Sri Viṣṇu, ‘l’Immanente’, il dio che, nella Trinità cosmica (con Brahmā e Siva), rappresenta la tendenza coesiva e l’energia centripeta della Vita. Qui, è ben rappresentato con il suo portamento fiero e le caratteristiche quattro braccia, in cui si identificano i suoi peculiari attributi: la conchiglia, simbolo dell’origine dell’esistenza; il disco (shudarshan-chakra), emblema del potere senza limiti della mente, che può inventare e distruggere le sfere e le forme dell’Universo, la cui natura è la rotazione; mentre esegue, con le mani inferiori, i mudra di protezione e di concessione. È affiancato da due figure femminili composte e devote: a destra, con le mani giunte, vi è Sri Devi Lakshmi, dea della fortuna e dell’abbondanza, sua prima consorte; mentre, a sinistra, la dea Viṣṇu Bhudevi, seconda consorte del dio, che porge un delicato fiore, personificando così Madre Terra.
Dunque, un fregio ligneo indiano unico, che, con semplicità ed immediatezza, narra la vita degli dei, le loro gesta ed i loro compiti. L’osservatore viene proiettato in un viaggio affascinante verso la comprensione dell’intricato tessuto cosmico induista, composto da esseri portentosi, energie straordinarie, sentimenti e suggestioni, ove tutto e tutti risultiamo invisibilmente e misticamente correlati.
Certificato e Garanzia
La statua verrà consegnata insieme al suo certificato di autenticità.
Informazioni di Spedizione
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