Mobile Etnico Antico "Garuda e Tigre" – Misure: 130x49×121

La parola tibetana che traduce i termini credenza e cabinet è chagam, con la quale ci si riferisce a quei mobili armadio, con sviluppo sia orizzontale che verticale, atti a contenere oggetti di varia natura. La caratteristica strutturale che definisce questa grande famiglia tipologica è la presenza di ante apribili sul fronte. Il chagam compare, nei contesti abitativi tibetani, solo a partire dal XVIII secolo, in un peculiare momento di fermento culturale, sociale  ed economico. Tutti questi elementi hanno concorso a rendere la sua diffusione capillare, trasversale e di successo, sia nei contesti religiosi, come i grandi monasteri, sia in ambienti più profani, come le residenze laiche. Nelle ricche e spaziose case dell’aristocrazia e della borghesia urbane, infatti, veniva collocato nelle stanze principali di rappresentanza, dove era impiegato a seconda dei bisogni e delle necessità.

Nel meraviglioso chagam in esame la funzionalità e l’estetica creano un connubio di rara bellezza. Composto da una struttura ad incastri in falegnameria semplice, presenta un ampio spazio interno, accessibile grazie a due coppie di comode antine frontali. Nel registro superiore, le antine sono più piccole ed allungate, mentre nella porzione centrale del mobile sono incardinate le ante maggiori. Attorno, sette piccoli pannelli rettangolari fissi completano la modulazione compositiva frontale.

 Ad impreziosire il tutto, ecco la decorazione. Tutte le undici formelle frontali del chagam sono state finemente dipinte ed ospitano un particolarissimo repertorio iconografico  a tema zoomorfo. È un vero e proprio bestiario di animali naturali e sovrannaturali sacri, cari alla cultura spirituale tibetana. Nei pannelli minori di cornice, si riconoscono cavalli, cervi, mucche, felini e bharal, raffigurati in suggestivi scorci paesaggistici dai brillanti dettagli naturalistici. Ma, è proprio sulle due ante centrali, che compaiono i due personaggi mitici per eccellenza, ciascuno realizzato singolarmente, stagliandosi con grande carisma, grazie a pennellate accurate, policrome e vitali, nel suo ambiente naturale.

A sinistra, ecco il maestoso garuda tibetano (“khyung”), che, posandosi su un pendio erboso, si mostra in tutta la sua straordinaria fattezza.  Animale mitologico, per metà umano e per metà uccello, è dotato di micidiali ali, artigli, corna e becco. Qui, è raffigurato mentre cattura un serpente, evidenziando  la sua duplice valenza di rapace carnivoro e di creatura mistica protettiva. Tradizionalmente, infatti, è associato all’elemento del fuoco, venendo comunemente propiziato per contrastare le malattie attribuite agli spiriti dell’acqua. Considerati sin dall’antichità infallibili alleati guerrieri, i garuda sono, ancora oggi, ritenuti potenti animali totem per intraprendere sentieri sciamanici (Bon), oltre ad essere l’emblema zoomorfo della tradizione filosofica-mistica nota come la Grande Perfezione.

A destra, invece, la magnetica tigre si accovaccia con le sue compagne nei pressi di un impetuoso corso d’acqua. Questo elegante e potente felino è considerato il signore delle creature terrestri, distinguendosi per il suo spirito indomito, guerriero, regale e  vittorioso. È un simbolo apotropaico molto amato ed adottato presso tutte le culture diffuse tra India e Cina, ecco perché le sue immagini sono così comuni in tutti i campi dell’arte: dai monili preziosi tradizionali sino alle pitture decorative sul mobilio artigianale.

Presso le comunità tibetane buddhista  e bon, il dragone, il leone delle nevi, il garuda e la tigre sono conosciuti collettivamente come “le quattro dignità”, cioè quattro animali mistici speciali, in grado di rappresentare le qualità e gli atteggiamenti spirituali che caratterizzano i Bodhisattva nel loro percorso di Illuminazione: il potere gentile (drago), la nitida consapevolezza (leone delle nevi), la paura (garuda) e la fiducia (tigre).

Il mobile verrà consegnato insieme al suo certificato di autenticità.
 

Possibilità di spedizione in tutta Italia, comprese isole.