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[VENDUTO] MOBILE ETNICO ANTICO – CREDENZA GANSU LACCATA – MONGOLIA

[VENDUTO] MOBILE ETNICO ANTICO – CREDENZA GANSU LACCATA – MONGOLIA

SKU: 20583
€ 0,00Prezzo

[ANTICO]

 

MOBILE ETNICO

CREDENZA GANSU IN LACCA ROSSA E TURCHESE

MONGOLIA

  • Informazioni

    L’arredamento artigianale orientale di fattura cinese e mongola ha assunto, nel tempo, caratteri strutturali ed artistici molto peculiari e diversificati su base regionale. La vastità geografica e le specifiche condizioni ambientali, climatiche, culturali, abitative proprie di questi territori così eterogenei hanno, infatti, inciso, di volta in volta, sia sulla scelta del materiale ligneo disponibile ( nel sud è diffuso il flessibile bambù, mentre nel centro-nord trovano dimora soprattutto conifere e latifoglie quali pini e olmi), sia sui tratti espressivi dell’arte decorativa realizzata.

    I mobili denominati Gansu provengono dalle regioni settentrionali della Cina e della Mongolia e tipologicamente si presentano come cassapanche o come credenze-cabinets dalle caratteristiche pareti frontali suddivise in pratiche ante a pannelli decorati dipinti.

  • La credenza Marotta

    La bella credenza, qui, proposta incarna con eleganza e rigore gli elementi etnici tradizionali di questo mobilio. La struttura portante, in legno massello, è solida e salda nella composizione e nella forma. Risalta la tipica finitura in pregiata lacca rossa, che visivamente scandisce i tre pannelli frontali, apribili tramite comode antine rettangolari, sede di tre delicate composizioni decorative, inquadrate in altrettante cornici lignee intagliate a volute semplici, laccate in turchese.

    Se, da una parte, l’imponenza e l’assetto solido della struttura lignea, vibrante nell’accostamento policromo delle lacche, è facilmente riconducibile al patrimonio culturale mongolo, dall’altra parte, la raffinata armonia delle forme e dei simboli dei decori pittorici è chiaramente di ispirazione prettamente cinese. Preziose testimonianze, queste, di come i confini politici e geografici settentrionali non abbiano (fortunatamente) mai interrotto l’intreccio, la commistione e la reciproca influenza creativa dei popoli.

  • Simbologia

    Le tre composizioni pittoriche che adornano le antine presentano raffigurazioni di nature morte e di oggetti cari alle arti tradizionali. Secondo il pittore cinese -che, per le conoscenze acquisite e la costante ricerca delle stesse, non era semplicemente un artista, bensì rispettosamente considerato come un filosofo, un saggio ed un maestro- solamente evidenziando l’essenza di un soggetto si può rappresentare il bello, perché l’arte è interpretazione della realtà esistente, l’arte è il veicolo espressivo dei fenomeni in cui si declina il Qi (l’energia vitale), non è una semplice e banale riproduzione grafica.

    Ecco, quindi, che ogni fiore, vaso, volume, rotolo, pennello, tavoletta d’inchiostro o piuma di pavone dipinta racchiude in sé un insegnamento, un incoraggiamento, una guida per vivere in armonia, serenità e benessere: la peonia, la rosa, il crisantemo riflettono i valori della nobiltà d’animo, di bellezza femminile e di longevità; la piuma di pavore riconduce alla regalità (a partire dall’epoca Ming erano impiegate per indicare il rango dei funzionari imperiali); mentre i ‘quattro tesori di studio’ dell’arte calligrafica, pennello-carta-inchiostro-pietra d’inchiostro, sono probabilmente un tributo, ed uno sprone, alla ricerca intellettuale ed interiore, come sottolineato anche dal simbolo taiji (emblema della ‘via maestra’ per l’equilibrio dinamico di yin e yang) posto sull’alto vaso del pannello di sinistra.

    Il restauro conservativo è stato effettuato per preservare la bellezza originaria e custodire il valore intrinseco di questo mirabile pezzo d’arredamento orientale unico e pregiato.

  • Certificato e Garanzia

    Il mobile verrà consegnato insieme al suo certificato di autenticità.
     

  • Informazioni di Spedizione

    Possibilità di spedizione in tutta Italia, comprese isole.

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