Mobile Etnico Antico "Gam Dei Dragoni e Fenici" – Misure: 106×36×51

Il baule, gam in tibetano, dopo il chagam ed il torgam (credenze o cabinets), era la tipologia di mobilio più diffusa in tutto il Tibet. Trovava collocazione ed impiego nei grandi monasteri e nelle ricche abitazioni dell’aristocrazia e della borghesia urbane. Era anche molto apprezzato dai popoli nomadi. Ecco perché è documentabile una eterogenea e ragguardevole varietà di dimensioni, decorazioni e materiali. Questi versatili contenitori possono essere suddivisi in due gruppi, in base alle caratteristiche strutturali e d’uso: i bauli dipinti, in legno, di dimensioni importanti, per lo più adibiti a prestigiosi ripostigli per oggetti di particolare valore (come broccati preziosi, accessori cerimoniali, strumentario rituale); i bauli da viaggio, in cuoio, più maneggevoli, utilizzati comunemente per trasportare ogni tipo di merce, come bagaglio durante un pellegrinaggio o come parte integrante del corredo famigliare nomade.

Questo meraviglioso gam decorato  è stato realizzato assemblando plance di legno tramite il metodo detto ad incastro liscio: si bagnano le superfici lignee da incollare con un collante (solitamente di origine animale) e si esercita una certa pressione sulle parti da congiungere, eliminando la colla in eccesso e l’aria imprigionata, ed allineandole a dovere. Il coperchio è stato incernierato allo schienale con elementi metallici e presenta sul fronte un semplice chiavistello. Infine, lungo tutti gli spigoli esterni, è stata posizionata della metalleria di rinforzo dalla caratteristica forma a baionetta.

La finissima decorazione che lo caratterizza interessa tutta la porzione frontale della struttura e i due pannelli laterali. Due maestosi dragoni si fronteggiano sinuosi concentrando tutta la loro potenza e tensione nel centro del pannello, ove troneggia un prezioso vassoio dorato che custodisce le gemme fiammeggianti, il cintamani. Le due grandiose creature hanno intensi occhi sgranati, fauci aperte, corna apicali fluttuanti nell’aria, una cresta dorsale che dal capo corre lungo tutto il corpo giungendo sino alla coda. Con artigli serrati, stringono in ciascuna zampa una preziosa perla. L’atmosfera mistica viene ulteriormente enfatizzata dall’apparizione di due incantevoli fenici: ciascuna compare accanto ad uno dei due draghi, mostrando con eleganza e fierezza il magico piumaggio.

L’armonia e l’equilibrio della composizione scenica sono totali ed avvolgenti grazie alla simmetria figurativa, mentre l’intensità emotiva è accentuata dal mirabile gioco di luce ed ombra che i pigmenti policromi pittorici creano ed è esaltata dall’impiego della tecnica tradizionale a rilievo del  kyungbur.

La valenza altamente simbolica e profondamente spirituale di questa composizione decorativa attinge dal patrimonio culturale iconografico del buddhismo himalayano e dall’affascinante repertorio figurativo cinese. I due animali soprannaturali simboleggiano la complementarietà indispensabile degli opposti: il dragone incarna lo yang, la virilità, la forza, il potere, la saggezza e il misticismo; mentre la fenice rappresenta lo yin, la femminilità, la bellezza, l’incorruttibilità, la purezza e la longevità. Sono posti, secondo la leggenda, a guardia delle direzioni dell’est e del sud garantendo l’ordine cosmico. Con i loro poteri tonanti e luminosi guidano ed ispirano l’Uomo lungo il suo percorso interiore.

La scelta accurata di ogni singolo dettaglio, di ogni sapiente pennellata, di ogni espediente figurativo dona una scintilla vitale di rara maestosità a questo baule. Un baule tibetano antico che emoziona, allietando la vista e lo spirito.

Il mobile verrà consegnato insieme al suo certificato di autenticità.
 

Possibilità di spedizione in tutta Italia, comprese isole.